Descrizione breve
Registri dell’inventario topografico generale della Biblioteca annessa al Museo Pedagogico della Regia Università di Roma; redatti tra il 1875 e il 1935; circa 9393 voci manoscritte; temi/interesse: pedagogia, filosofia, storia; periodo: fine Ottocento inizio Novecento.
Cenni storici
La Biblioteca annessa al Museo Pedagogico della Regia Università di Roma costituisce il nucleo storico dell’attuale Biblioteca di Filosofia di Sapienza – Università di Roma. Si tratta di una raccolta libraria venutasi a formare a partire dal 1875, sotto l’egida di Antonio Labriola, fino al 1935 quando, dopo essere passata sotto la responsabilità di Luigi Credaro nel 1902, viene ripartita tra la Biblioteca dell’Istituto di Filosofia e la Biblioteca dell’Istituto di Pedagogia della Facoltà di Magistero dell’Università di Roma, ormai parte della Biblioteca di area di Scienze della formazione dell'Università di Roma Tre.
Di particolare interesse e valore storico-documentale sono i due Registri dell’inventario topografico generale che, oltre a restituire l’intero patrimonio della Biblioteca secondo l’ordine della collocazione dei volumi nelle scaffalature, forniscono una testimonianza dell’importante smembramento avvenuto durante la metà degli anni Trenta. I Registri presentano le tracce di questo evento in alcuni segni di cancellazione (impressi con inchiostro rosso) che non hanno tuttavia compromesso la leggibilità delle voci barrate, nonché nell’aggiunta di un timbro che ne dichiara l’avvenuto trasferimento.
Si deve notare che, in seguito alla principale suddivisione avvenuta nel 1935, durante i primi anni Cinquanta è intervenuta una nuova ma più limitata cessione di libri al Magistero. In tale occasione la selezione è stata effettuata da Tullio Gregory per incarico dell’allora Direttore dell’Istituto di Filosofia Carlo Antoni. Anche in questo caso nei Registri topografici vengono indicate le modifiche.
Di circa 9393 volumi totali, l'insieme dei libri trasferiti all'Istituto di Pedagogia della Facoltà di Magistero dell’Università di Roma ammonta a 4147 documenti. Negli stessi Registri si apprezza la segnalazione, evidentemente effettuata in occasione della revisione che ha preceduto la smembramento del patrimonio, di 122 documenti dichiarati "smarriti".
Ricerca - Suggerimenti per la consultazione
I due Registri presentano l'intero patrimonio della Biblioteca in base a un criterio strettamente topografico. Il lettore, pertanto, non vi trova i volumi classificati secondo l'ordine alfabetico degli autori o secondo i temi di interesse ma unicamente secondo l'ordine topografico di collocazione nelle scaffalature e cronologico di acquisizione nei Registri d'ingresso.
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