Biblioteca digitale Italiana - Cataloghi Storici Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali - ICCU

Introduzione storica

Al bibliotecario Luigi Nardi (1818-1837) si deve l'Indice ragionato delle cose più riservate della biblioteca Gambalunga di Rimino, terminato nel 1828 (segn. SC-CI 2). Manoscritto e a volume (244 p.; cm 29,5x20,7), il catalogo contiene l'indice delle pergamene (ora il Diplomatico di Rimini è depositato presso l'Archivio di Stato della città) a tutto il XIII secolo, l'indice dei manoscritti e una tabella riassuntiva della consistenza del patrimonio della Gambalunga. Nel 1836 il bibliotecario Luigi Tonini (1840-1874) ebbe cura di completarlo con un'Appendice all'Indice delle pergamene del secolo XII° e XIII°.

Organizzazione del catalogo

Quello del Nardi è un catalogo sistematico, che suddivide il materiale descritto e indicizzato in quattro tipologie, a ciascuna delle quali viene attribuita una specifica collocazione. La relativa segnatura, accompagnata da numero di catena, precede la descrizione di ciascun pezzo. All'interno di ogni tipologia e quindi collocazione, il materiale si sussegue senza ordine cronologico (eccezione fatta per le pergamene) o alfabetico; alle descrizioni pertinenti a ogni tipologia segue un indice analitico (in genere alfabetico).
Questo lo schema classificatorio adottato:
- Pergamene - di cui è fornito puntuale regesto-, collocate con segnatura D.I
- Codici pergamenacei, collocati con segnatura D.II
- Manuscritti cartacei di cose patrie, collocati con segnatura D.III
- Altri manuscritti, collocati con segnatura D.IV.
Coerentemente con la sua struttura, Tonini allegò alla fine la sua Appendice all'Indice delle pergamene del secolo XII° e XIII°.

Modalità di ricerca

Il catalogo visualizzabile sul web si presenta virtualmente suddiviso in gruppi che rispecchiano sia il suo sistema classificatorio sia le parti comuni (indice, frontespizio, repertorio, ecc.). Pertanto le chiavi di gruppo sono costituite dalle segnature corrispondenti a ciascuna classe di materiale; l'intestazione di ogni pagina è invece composta o dall'elenco esaustivo delle segnature in essa presenti, tutte di seguito in uno stesso campo e separate da punto e virgola (;), oppure - per le parti comuni - dal titolo della pagina (ad esempio: indice, frontespizio, repertorio, ecc.). L'utente potrà quindi accedere sequenzialmente alle sezioni del catalogo e scorrere tutte le pagine. Per le pergamene è previsto un campo in cui sono elencate di seguito le date dei relativi instrumenti, espresse nella sequenza anno, mese e giorno; i mesi sono indicati in forma abbreviata: gen., feb., mar., apr., mag., giu., lug., ago., set., ott., nov., dic.