Biblioteca digitale Italiana - Cataloghi Storici Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali - ICCU

Introduzione storica

È stato compilato dal bibliotecario Piero Meldini (1972-1998) e si configura a tutti gli effetti come un'opera in corso e incompiuta, tanto che buona parte delle schede è disseminata di correzioni e aggiunte manoscritte. Dattiloscritto e a schede mobili (un migliaio circa di carte sciolte), contiene la descrizione analitica - con bibliografia esaustiva aggiornata agli anni '90 del '900 - di 755 codici sui 1350 circa conservati nella cosiddetta Sezione Chiusa. Da questo 'strumento di lavoro' Meldini ha poi tratto il catalogo a schede short-title di formato internazionale a disposizione degli utenti.

Organizzazione del catalogo

Catalogo topografico in senso stretto, le sue schede sono ordinate secondo il numero di catena della segnatura dei manoscritti (Sc-Ms. 1, Sc- Ms. 2, ecc.) e si presentano in formati diversi: cm 21x15,5; 24,5x17; 31x21; 22,6x22,2. Contiene non di rado - e precisamente nel caso di codici miscellanei in uno o più volumi, di cui viene descritto analiticamente il contenuto - schede redatte per esteso su recto e verso di una o più carte sciolte numerate, con tutti i problemi d'intestazione che ne conseguono: la miscellanea può comprendere opere diverse di uno stesso Autore o opere di diversi autori o anonime. Nel primo caso, all'intestazione Autore e relativi titoli del recto della prima carta segue una sequenza di titoli con relativa indicazione di responsabilità; nel secondo, a un titolo d'insieme seguono titoli con eventuali relative indicazioni di responsabilità, oppure a un'intestazione composita costituita dai vari autori e/o titoli seguono i vari titoli con eventuale relativa indicazione di responsabilità.

Modalità di ricerca

Trattandosi di un catalogo topografico a schede, negli indici la chiave di gruppo di ogni "cassetto virtuale" è data dalla prima e dall'ultima segnatura presenti nelle schede che lo costituiscono, mentre l'intestazione del/dei file immagine di ogni scheda è data dalla segnatura del manoscritto. La ricerca va pertanto condotta per gruppi topografici e all'interno per consultazione sequenziale delle relative segnature.