Biblioteca digitale Italiana - Cataloghi Storici Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali - ICCU

Introduzione storica

Si deve a Carlo Lucchesi, bibliotecario della Gambalunga dal 1929 al 1952, la compilazione di questo catalogo alfabetico per autori e titoli dei manoscritti gambalunghiani, che resta a tutt'oggi il catalogo dei manoscritti più completo della Biblioteca. La sua consultazione risulta indispensabile per recuperare manoscritti non compresi nel catalogo Meldini (anch'esso in BDI, nella sua versione analitica), anche se non sempre è agevole trovare la corrispondenza tra le segnature vigenti (Meldini) e quelle di Lucchesi. Nell'indice della versione in digitale del catalogo che sarà prossimamente consultabile dal server della provincia di Ravenna, tra le chiavi di accesso sarà data anche, laddove è possibile, la segnatura vigente di ogni manoscritto. Va infine tenuto presente che a sua volta il catalogo di Lucchesi risulta parziale rispetto alle accessioni successive alla sua direzione.

Organizzazione del catalogo

Il catalogo, a schede short-title formato Staderini, è distribuito in sei raccoglitori per un totale di 1550 schede circa di 115x240 mm. Le schede, compilate solo nel recto, sono spesso di reimpiego e quindi recano nel verso la descrizione di altri materiali; in genere sono dattiloscritte (pur con qualche sparsa annotazione o aggiunta manoscritta) ma non è rara la presenza di schede manoscritte. L'assetto fisico, unitamente alle frequenti correzioni delle segnature, dimostra che il catalogo, seppur concluso, non aveva ancora raggiunto la sua redazione definitiva e ufficiale.

Modalità di ricerca

Il catalogo visualizzabile via web si presenta suddiviso in sei gruppi alfabetici coincidenti con gli schedari reali. La ricerca va pertanto condotta al loro interno e poi per consultazione sequenziale delle intestazioni autore/titolo. Nei casi di intestazione multipla (in assenza di titolo d'insieme o di autore comune a più opere), la voce d'indice è composta dalla sequenza degli autori o dei titoli di spoglio, separati da punto e virgola (cfr. per esempio: "a) Scorcelletti Luigi; b) Costa Paolo"; "a) Pro Arte poetica Oratio; b) Annotationes in Sextum librum Aeneidos Virgilii; c) In Paradoxorum Pooemium [sic] M.T. Ciceronis Commentaria", ordinata secondo la prima notizia spogliata. Fa eccezione il caso in cui, pur in presenza di più notizie, la scheda presenti un'intestazione autore relativa alla prima opera registrata e al titolo e indicazione di responsabilità di questa segua l'elenco delle altre opere, introdotto da "Inoltre". In tal caso infatti è stata assunta una sola voce d'indice corrispondente alla prima notizia spogliata (cfr. per esempio "Cornelius Nepos").